Il Carpaccio di carne all’Albese è, come si può intuire dal nome, un piatto piemontese tipico della zona di Alba e dintorni. Si tratta di una preparazione tanto semplice quanto gustosa, a base di carne cruda freschissima e pochi altri ingredienti.
La ricetta di questo piatto ha, come spesso accade, una storia antica. Già presente nei ricettari dell’800, rappresentava un cibo di origini contadine, condito solo con olio, limone e pepe.
Con il passare del tempo, il Carpaccio di carne all’Albese è stato notevolmente arricchito e ha acquisito valore grazie all’aggiunta delle scaglie di Parmigiano Reggiano DOP, esempio lampante di come ingredienti di regioni diverse si leghino perfettamente, creando un connubio di sapori eccezionali, ma soprattutto per l’utilizzo stagionale del famoso e pregiatissimo Tartufo d’Alba.
Facile e gustoso, ma attenzione alla qualità
Perfetto come antipasto veloce quando si ha poco tempo a disposizione, ma si vuole fare un’ottima figura con i commensali, la ricetta per il Carpaccio di manzo all’Albese, è davvero tanto facile, quanto gustosa.
La sua semplicità, che rappresenta senza dubbio il suo punto di forza, richiede però alcune accortezze: la qualità e freschezza delle materie prime, è infatti fondamentale perché il piatto risulti sensazionale.
Tutto ciò che serve è: un ottimo pezzo di manzo freschissimo e affettato in maniera molto sottile, olio, limone, pepe e Parmigiano Reggiano o Tartufo d’Alba a seconda dei gusti e della stagione.
Ingredienti per 4 persone:
Girello affettato sottile: 400 gr
Limone: 1
Olio EVO: 2 cucchiai
Sale: q.b.
Aglio: 1 spicchio
Pepe: q.b.
Parmigiano Reggiano o Tartufo bianco d’Alba
Metti in una terrina lo spicchio d’aglio schiacciato e privato della camicia, l’olio, il sale, il pepe macinato e il succo di un limone. Sbatti per qualche istate, fino ad ottenere un’emulsione e lascia riposare per una quindicina di minuti.
Nel frattempo disponi la carne tagliata fine (magari fatti aiutare dal macellaio), su un piatto da portata, non sovrapponendo eccessivamente le fettine, così che possano condirsi tutte ugualmente.
Una volta passato il tempo, distribuisci il condimento sul carpaccio di carne cruda, lascia riposare per una decina di minuti e servi.
Nel caso in cui si volesse aggiungere il Parmigiano o eventualmente il Tartufo (stagione permettendo), è sufficiente muoversi come sopra, togliendo semplicemente il limone dall’intingolo.
Affetta quindi delle lamelle di tartufo o di Parmigiano Reggiano aiutandoti con l’apposita mandolina e disponile sul carpaccio condito.
Il risultato sarà certamente ottimo, qualsiasi ingrediente scegliate di utilizzare!
Consiglio:
Una volta condita la carne, non far trascorrere troppo tempo prima di servirla, il limone tenderà ad ossidare il carpaccio rendendolo scuro e poco piacevole alla vista (non al gusto!)
La ricetta originale non la include, ma facoltativamente può essere aggiunta la rucola.
Nel caso ti piacesse particolarmente la carne cruda, non perderti la nostra ricetta “Tartare di Fassona con tartufo e scaglie di mandorle”.