Giardiniera piemontese: la ricetta come una volta

Quanto è buona la Giardiniera Piemontese? Si tratta di un antipasto tipico di questa regione, tanto apprezzato da esser stato ribattezzato “L’Antipasto piemontese”.
Senza bisogno di tante spiegazioni, chiunque sia nato e cresciuto in questa parte d’Italia, riconosce infatti al volo il piatto, senza doverlo nemmeno chiamare con nome e cognome, è lui: unico e inimitabile.

 

Un modo per conservare le verdure: la giardiniera

Accade spesso che le ricette della tradizione regionale, nascano per questioni legate principalmente alla conservabilità del prodotto, la Giardiniera Piemontese rientra in uno di questi casi.
Come anticipato, i numerosi ortaggi del periodo estivo, che non si sarebbero ovviamente coltivati durante quello invernale, rappresentavano un apporto di vitamine importante, motivo per cui, era fondamentale trovare un modo per poterle consumare anche nelle stagioni più fredde.
Conservare i prodotti dell’orto in esubero in contenitori sotto aceto, avrebbe permesso alle famiglie contadine (e non), rifornimento di “carburante” per tutto il periodo freddo.

 

Passano gli anni, ma la tradizione rimane

Certo oggi, conservare gli alimenti non rappresenta più un problema; tra frigorifero e freezer costantemente riforniti e gli scaffali dei supermercati che ogni giorno offrono alimenti freschi e di qualsiasi stagione, il timore nei confronti della conservabilità dei prodotti è svanito quasi totalmente.
Nonostante questo, la tradizione e le ricette rimangono, quasi a sfidare il tempo, andando contro natura come qualsiasi metodo di conservazione.
La giardiniera rappresenta infatti, ancora oggi, uno degli antipasti più popolari della regione, se non addirittura dell’intera zona nord-occidentale, motivo per cui, non poteva assolutamente mancare all’interno del nostro ricettario.

 

La realizzazione della Giardiniera Piemontese è abbastanza facile, nonostante la procedura sia lunga per via della preparzione delle verdure.

Ingredienti:

Peperoni rossi: 300 gr
Peperoni gialli: 300 gr
Peperoni verdi: 300 gr
Cimette di cavolfiore: 300 gr
Sedano: 300 gr
Fagiolini: 300 gr
Cetrioli: 300 gr
Carote: 300 gr
Cipollotto fresco: 200 gr
Aceto di vino: 1,5 lVerdure-per-giardiniera
Acqua:1,5 l
Zucchero:30gr
Pepe nero in grani: 10
Bacche di ginepro: 4
Alloro: 3 foglie
Sale grosso: 30 gr

Prepara:

La prima cosa da fare per preparare la giardiniera piemontese, è lavare e pulire tutte le verdure.
Pulisci i peperoni eliminando la parte di semi e placenta (la parte bianca interna) e tagliali a strisciloline non troppo sottili; passa quindi al cavolfiore: elimina le foglie e con un coltello affilato taglia le cimette alla base (se troppo grosse dividile in due o in quattro, altrimenti lasciale intere).

Taglia ora il sedano a tocchetti da circa 1 cm e i cipollotti privati delle radici, a metà. Pulisci i fagiolini privandoli delle punte e poi dedicati a carote e cetrioli.
Le carote dovranno essere sbucciate e tagliate a fette di circa 0,5 cm con una mandolina; per quanto riguarda il cetriolo, dovrà subire lo stesso procedimento, ma senza essere spelato.

Cuoci:

Una volta pulite e preparate tutte le verdure, metti sul fuoco una capiente pentola con l’acqua e l’aceto. Aggiungi le spezie e le erbe aromatiche, lo zucchero e il sale. Porta a bollore.

A questo punto, è il momento di far cuocere gli ortaggi:
aggiungi il cavolfiore e le carote e lasciale bollire per 3 minuti, dopo di che, i peperoni, il sedano, i cipollotti e i fagiolini. Fai cuocere altri 2 minuti.
Rimangono solo i cetrioli, aggiungili e fai bollire ancora per 3-4 minuti.

Una volta terminata la cottura, scola bene le verdure, ricordandoti però, di conservare il liquido di cottura (ti servirà dopo).

Conserva:

Lascia raffreddare sia le verdure che il liquido e dedicati alla sterilizzazione dei vasetti in cui conserverai la tua Giardiniera Piemontese. (Per il processo di sterilizzazione vedi sito del Ministero della Salute).

Raffreddate le verdure, disponile all’interno dei vasetti senza schiacciarle troppo e coprile con il liquido filtrato, avendo cura di fermarti a un centimetro dal bordo. Chiudi quindi con i tappi a vite.

Per pastorizzare i contenitori e creare il sottovuoto, metti i barattoli in una pentola capiente e coprili di acqua (l’acqua dovrà essere almeno 5 cm più alta rispetto al tappo), portali a ebollizione e falli cuocere per almeno 25 minuti.
(Per indicazioni precise su come igienizzare e pastorizzare le conserve, guarda il sito Del Ministero della Salute).

Una volta fatti bollire i barattoli, attendi almeno 10 minuti prima di estrarli dall’acqua.
Quando si saranno raffreddati, verifica che sia avvenuto il sottovuoto toccando il tappo e assicurandoti che non faccia più il classico “click-clack”. In caso questo non accada, il sottovuoto non sarà avvenuto e la conserva dovrà essere consumata subito oppure buttata.

 

Le vostre Giardiniere saranno pronte per essere servite ad ogni pasto o cena che vorrete, qualsiasi stagione sia.

 

Consigli:

Quando sarà il momento di gustare il tuo delizioso Antipasto Piemontese, ti consiglio di aggiungere una scatoletta di tonno all’olio di oliva, darà un gusto in più al piatto e avrà tutto il sapore della cucina della nonna.

Puoi accompagnarlo a salumi e formaggi tipici, grissini o pane!

 

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