La ratatuia, anche nota come ratatuille, è un piatto di origine Nizzarda; diffusosi nelle regioni ad essa vicina, come Provenza, Liguria e soprattutto Piemonte. È un piatto a base di verdure miste stagionali, di una semplicità e bontà sopraffina.
Come è facile da intuire, la ratatuia nasce per volontà di non sprecare, adesso come allora, le verdure avanzate in frigorifero oggi e nelle dispense allora, vengono utilizzate tutte insieme per creare un contorno di ortaggi misti, cotti in un tegame.
Le verdure utilizzate cambiano da zona a zona, e l’utilizzo di una o dell’altro è argomento dibattuto, soprattutto quando si parla delle patate, che qualcuno include nella ricetta e qualcuno invece no.
Ad ogni modo, a prescindere dagli ortaggi che si scelga di utilizzare, la caratteristica di questo piatto, è la consistenza delle verdure, le quali non si devono infatti sfaldare, ma devono rimanere consistenti e riconoscibili.
Arricchito con erbe dell’orto, sale e pepe, la ratatouille è un piatto prelibato, che si presta molto bene ad accompagnare i nostri amati piatti di carne. A me piace in particolar modo con le carni brasate o arrosto e con le carni bianche, specie il coniglio.
A determinare la bontà e la riuscita di questo piatto saranno sicuramente i tempi di cottura e i prodotti, che dovranno necessariamente essere di qualità. Ogni ortaggio cuoce infatti con tempi differenti, tempi che devono essere rispettati per un buon risultato finale.
Ma entriamo nella pratica, è decisamente più facile di quanto sembri.
Ingredienti per 4 persone:
Melanzane: 4
Zucchine: 4
Cipolle: 2
Pomodori maturi: 4
Peperone rosso: 1
Peperone giallo: 1
Basilico: un mazzetto
Alloro: due foglie
Timo: un rametto
Olio: 1/2 bicchiere
Sale: q.b
Pepe: q.b
Come prima cosa dedicati alle verdure, sarà il lavoro più lungo.
Lava tutte le verdure sotto l’acqua e falle asciugare in uno scolapasta. Rimuovi le due estremità della melanzana e poi tagliala a cubetti di circa 1,5 cm. Io personalmente tengo la buccia perchè permette alla melanzana di non perdere consistenza durante la cottura.
A questo punto pulisci i peperoni: rimuovi i semi e la parte bianca e tagliali come preferisci (qualcuno li taglia a listarelle, io preferisco tagliarle a pezzi).
Lo stesso vale per le zucchine, dopo aver rimosso le due estremità, tagliale a pezzi abbastanza grossi, così che non si sfaldino intanto che cuociono. Dividi quindi per lungo e poi ancora, in modo da ottenere quattro lunghi spicchi, poi taglia ogni spicchio lungo circa 2,5 cm.
Adesso, in un tegame capiente metti l’olio e le due cipolle tagliate a fette abbastanza spesse e falle cuocere a fuoco basso fino a quando non si saranno ammorbidite. Aggiungi le melanzane e le zucchine e alza la fiamma. Queste dovranno cuocere per almeno cinque minuti, fino a che non si saranno colorate.
Aggiungi anche i peperoni e falli cuocere per circa 5 minuti.
A questo punto mancano solo i pomodori. Puoi scegliere di tagliarli a pezzi grossi oppure di schiacciarli con le mani (si sfalderanno più in fretta e più facilmente). Aggiungili al tegame di verdure, insieme al basilico e le altre erbe. Sala e pepa a piacere e lascia cuocere ancora per 20 minuti con il coperchio, a fuoco dolce.
Ricordati di mescolare di tanto in tanto con un cucchiaio di legno e se dovesse asciugarsi troppo, aggiungi un goccio di acqua o abbassa ancora la fiamma.
Terminata la cottura, servi in un piatto da portata e adorna con qualche foglia di basilico spezzettato.
Servi caldo per accompagnare il tuo secondo di carne, sarà squisito!
Consigli:
Se non siete amanti del timo o dell’alloro, potete arricchire la vostra ratatuia con le erbe che preferite e sostituire quelle consigliate (l’origano e la menta potrebbero essere delle opzioni, ma attenzione, in quel caso non sarebbe più una ratatuia piemontese).
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