Bonet piemontese: ricetta del dolce tipico

Il Bonet piemontese, parola dialettale che si pronuncia “bunet”, è un dolce tradizionale di questa regione. Diffusosi poi in tutto il Piemonte, si ipotizza che la sua origine sia nel Monferrato dove originariamente aveva tutt’altro colore.

In passato il cioccolato era infatti, un ingrediente poco diffuso e quindi non presente nella ricetta originale; il Bonet, concludeva e addolciva i pasti delle ricche e nobili tavole piemontesi, presentandosi però come una sorta di Crèm Caramel, arricchito di amaretti (Bonet alla monferrina).
Con il diffondersi del cioccolato e del rum, importato sempre di più da paesi esteri, la ricetta originale ha subito delle rivisitazioni, incorporando questi due elementi, che caratterizzano ancora oggi, la ricetta del bonet piemontese.

Per quanto riguarda invece il nome, il Bonet in dialetto è un cappello maschile di forma circolare, simile ad un basco. Si ipotizza che il nome sia stato scelto per via dei contenitori di rame nei quali venivano fatti cuocere, che ricordavano appunto, la forma del cappello.
La seconda ipotesi è invece legata al momento in cui si indossa in bonet, ovvero come ultima cosa, appena prima di uscire di casa, proprio come il dolce viene consumato come ultima portata, prima di concludere il pasto.

Presente in qualsiasi trattoria piemontese o ristorante tipico, è uno dei dolci più apprezzati in assoluto, uno di quelli che non smette mai di stancare, facile da fare a casa e sempre buonissimo.

 

Ingredienti per 6 persone:

Amaretti: 50 gr + qualcuno

Latte intero: 500 gr

Cacao amaro: 50 gr

Tuorli: 4

Rum: 40-50 ml

Zucchero: 70 gr

Per il caramello:

Zucchero: 100 gr

 

Per realizzare il bonet piemontese, come prima cosa accendi il forno a 170°C.

In un pentolino metti i 100 gr di zucchero con un goccio di acqua e porta sul fuoco a caramellare. Quando il caramello avrà preso un po’ di colore, trasferiscilo nello stampo che hai scelto per fare il tuo bonet (dovrà essere di almeno 1 l, scegli tu se usare quello classico, o rettangolare) e lascialo da parte.

A questo punto monta i tuorli con lo zucchero aiutandoti con una frusta elettrica.

Trita gli amaretti in un mixer elettrico fino a renderli come farina.

Ora alla ciotola nella quale avevi lasciato le uova con lo zucchero, aggiungi il rum, gli amaretti e il cacao. Dopo aver aggiunto le polveri, aggiungi a filo il latte e gira continuamente per evitare che si creino dei grumi.

Trasferisci quindi il composto nello stampo e lo stampo, in una teglia dai bordi abbastanza alti, piena di acqua. Il bonet dovrà cuocere a bagnomaria e il livello dell’acqua dovrà essere circa a 2/3 dell’altezza del bordo dello stampo.

Inforna e lascia cuocere per un’ora. Una volta cotto, lascialo raffreddare completamente a temperatura ambiente prima di girarlo in un piatto da portata.

Decora il tuo budino piemontese con qualche amaretto e servilo come dessert ai tuoi ospiti! Sarà un successo.

 

Consigli:

Nel caso ti piacesse più aromatizzato aggiungi un po’ di vaniglia, lo renderà più dolce e speziato.

Nel caso in cui invece non ti piacesse l’alcol nei dolci o avessi piccoli ospiti, puoi togliere il rum dalla preparazione, il risultato sarà comunque vincente!

 

Ti è piaciuto il nostro dolce della tradizione? Scoprine numerosi altri alla nostra sezione di dolci tipici piemontesi!

Scroll to top