Ravioli del Plin: ricetta del primo piemontese

I ravioli del Plin, o agnolotti del Plin, sono un piatto tipico della tradizione gastronomica piemontese, tanto antichi quanto gustosi.
Nati nella zona delle Laghe e del Monferrato, si sono diffusi in tutto il Piemonte, diventando un Primo con la P maiuscola, rappresentate della cucina popolare per eccellenza.

La storia dei Plin, non è del tutto certa, ma ciò che è sicuro, è che si tratta di un piatto di origini povere, nato per poter consumare gli avanzi di carne e dargli nuovamente valore.
Al contrario di quanto capita per gli agnolotti tradizionali, il Plin piemontese non ha una ricetta definita, veniva preparato con ciò che avanzava, di conseguenza, il ripieno variava molto da una volta all’altra.
Nonostante questo ci sono alcuni ingredienti che rimangono costante e sempre presenti, tra i quali: l’arrosto, le uova, il sale e il pepe.

Il nome del raviolo del Plin e il suo valore

Se vi state chiedendo se la parola “plin” abbia qualche significato, la risposta è sì! In dialetto piamontese, significa pizzicotto, e fa riferimento al modo in cui si chiude la pasta sottile attorno al ripieno, appunto con un pizzico.

Questo tipo di pasta dalla forma rettangolare, o a barchetta, è stato definito uno dei prodotti agroalimentari italiani (P.A.T.), un riconoscimento che reca ulteriore valore a questo goloso primo piatto.
Si tratta infatti di un titolo importate, che lo vede passeggiare a braccetto, assieme ad altri prodotti noti e riconosciuti in tutta la penisola e anche all’estero, come il Tartufo d’Alba, il Bovino Piemontese, il salame d’la doja, il bonet e tanti altri.

Insomma, i ravioli del Plin sono davvero un piatto tutto da scoprire!

 

La preparazione in questione è sicuramente impegnativa per via del ripieno, ma siamo sicuri che il risultato sarà eccellente!
I lunghi tempi di preparazione di questa ricetta sono legati essenzialmente alla cottura dei tre arrosti (coniglio, manzo e suino), possono essere cotti separatamente e poi frullati insieme oppure fatti cuocere in un unico tegame.

Nella nostra versione, li faremo cuocere insieme per questioni di comodità.

 

Ingredienti per 8 persone:

Per la pasta:

Uova: 4
Farina 00: 400 gr

Per il ripieno:

Cosce di coniglio: 200 gr
Polpa di vitello: 250 gr
Lonza di maiale: 200 gr
Cipolla: 1
Carote: 250 gr
Sedano: 150 gr
Spinaci: 60 gr
Uova: 1
Parmigiano Regginao :15 gr
Sale: q.b.
Pepe: q.b.
Olio EVO: q.b.
Brodo vegetale: q.b.

La prima cosa da fare è sicuramente preparare la pasta all’uovo per i ravioli del Plin: prendi la farina e forma una montagnetta su un tagliere o piano che potrai utilizzare per impastare. Crea a questo punto un camino, spazio nel quale metterai le 4 uova, una dopo l’altra.
A questo punto, aiutandoti con una forchetta, rompi le uova e inizia ad incorporare farina. Quando la farina si sarà parzialmente incorporata, impasta con le mani.

L’impasto dovrà essere morbido ed elastico; risultasse troppo duro, aggiungi uno o due cucchiai di acqua. Ottenuto un bel panetto omogeneo fallo riposare avvolto nella pellicola.

Il ripieno dei ravioli del Plin:

Dedicati a questo punto alla preparazione degli arrosti: in una padella con un filo d’olio fai rosolare le cosce di coniglio. In un’altra casseruola con dell’olio metti invece il maiale e il vitello pulito dal grasso in eccesso (eventualmente chiedi al tuo macellaio di pulirlo per te) a colorare.

Intanto che le carni si abbrustoliscono, pulisci e taglia le verdure a pezzi grossi. Unisci a questo punto il coniglio con il manzo e il maiale e anche le verdure. Sala, pepa e aggiungi uno o due mestoli di brodo vegetale, o in alternativa l’acqua. Copri con un coperchio e lascia cuocere per almeno 1 ora, continuando ad aggiungere liquido quando serve.

Nel frattempo appassisci gli spinaci in una padella con un filo di olio (circa 5 minuti).
A cottura ultimata togli la carne dalla pentola e fai raffreddare. Abbi cura di conservare le verdure e il fondo di cottura delle carni, ti servirà per condire i Plin.

Disossa il coniglio e taglia le carni in pezzi, inseriscile in un mixer e tritatele insieme all’uovo, gli spinaci, il parmigiano grattugiato. Se eccessivamente compatto, diluisci il ripieno con un po’ di brodo così che risulti morbido e preparalo in una sac à poche.

ravioli del plin

Prepara i ravioli del Plin

Tira a questo punto la sfoglia il più sottile possibile, dovrà essere lunga e stretta (circa 7-8 cm).
Disponi il ripieno: circa una nocciola per plin, distanziati di un dito l’uno dall’altro.

Gira la pasta sul ripieno e pizzicala ai due lati, avendo cura di far uscire l’aria. Elimina la pasta in eccesso tagliando a circa mezzo centimetro dal ripieno nel senso della lunghezza e poi separa lateralmente i ravioli.

Una volta che avrai finito di preparare tutti gli agnolotti del Plin, cuocili nell’acqua bollente per pochissimi minuti e condiscili: potrai frullate il fondo di cottura con le verdure o accompagnarli semplicemente con una noce di burro.

 

Consigli:

Per un risultato ottimale è consigliato lavorare la pasta abbastanza velocemente, così che non si secchi e rimanga elastica.

 

 

Trovi la ricetta del nostro sugo d’arrosto, accompagnamento ottimale e tipico per questo primo piatto, nella sezione dei Primi piatti. Seguici e facci sapere se ti è piaciuta!

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